domenica 30 agosto 2015

"Dropi" e il suo sogno.

Fiaba scritta da "Tiziana Gentile"


c'era una volta un piccolo cammello che desiderava tanto stare su un presepe, ma ahime
un presepe così grande non ce l 'aveva nessuno ..
Chiamò allora in suo aiuto una piccola stellina del cielo e la pregò di creare per lui un presepe così grande da poterci stare.
La stellina ci pensò su tutta la notte sperando che la luna l 'aiutasse.
Poi ebbe l 'idea, chiamò il cammello e disse: <Chiudi gli occhi e immagina di stare accanto ai Re magi su una strada polverosa> Il piccolo cammello chiuse gli occhi e iniziò a sognare, era il più bel presepe che avesse mai visto..........................

sabato 29 agosto 2015

L'unicorno

 Una fiaba scritta da "Anna Calise" e sua Figlia Morena


C'era una volta in una valle incantata, una famiglia di fatine.
Mamma Joseline, papà Markus, e i fratellini Lily e Max.
Un giorno dopo che il papà andò a lavoro, mamma Joseline portò i suoi bambini a scuola.
Ma i due piccoli vennero attratti da una cosa assai curiosa....
Dietro gli alberi della foresta incantata si intravedeva una strana luce.
Lily corse subito a vedere cosa fosse ma cadde in una buca, ma non una buca qualsiasi, questa era lunghissima. Lily urlò e Max la raggiunse ed insieme i due fratellini percorsero tutto il tunnel, fino ad arrivare al mondo degli umani.
Entrarono in una casa e si avvicinarono a guardare un pupazzo che raffigurava un unicorno tutto colorato con quattro bottoni sulle zampe.
I due tornando a casa portarono con loro il pupazzo.
Quando uscirono dal tunnel l'unicorno venne risucchiato in un laghetto che stava lì vicino e quando i due fratelli arrivarono vicino al laghetto trovarono una sorpresa. Il pupazzo aveva preso vita e le due fatine portarono l'unicorno a casa che da subito avevano amato, coccolato e nutrito con le migliori bacche.
Da quel giorno vissero tutti felici e contenti.

domenica 16 agosto 2015

Bamby Torna

Una fiaba scritta da "Mina Rossi"




Il bosco era bruciato; le fiamme appiccate da un piromane avevano distrutto tutto, alberi, sotto bosco, tane, rifugi e questo aveva costretto gli animali a scappare lontano.
Ma il buon Dio mandò di nuovo le piogge a irrorare quella povera terra bruciata, e dopo la pioggia  il sole e piano piano rispuntò l’erba, tornarono a fiorire le margherite, gli alberelli timorosi riprovarono a crescere. Piano piano tornò la vita e cominciarono a tornare gli animali, prima pochi, timorosi, paurosi, poi presero coraggio e si formarono le famiglie e un bel giorno nacque lui, Bamby e il bosco potè dire: è tornata la vita.